Giuseppe Giarrizzo, Alle origini della medievistica moderna (Vico, Giannone, Muratori), 1962

A LLE OR IG IN I DELLA MEDIEVISTICA, ecc. 43 settecentesca fuori del travaglio sociale del secolo che si chiude; ma con l’esigenza della stabilità lo Stato, che essi vagheggiano, è chiamato a soddisfare queE-bisogno A'equìtà naturale , in cuEskconei- liano autorità e libertà. E per definire l’urgenza di questa rivolu­ zione etica insieme che politica, tutti tre e guardano al Medioevo al fine di intenderne il legame col mondo moderno e i suoi pro­ blemi, apprenderne la lezione e evitarne il ricorso: per essi, si badi, l’età medioevale è ‘ barbarica’ e fosca, violenta e superstiziosa; eppure, per un verso o per l’altro, essi ne colgono un principio che la rende intelligibile, le conferisce unità e significato, la interpreta e in definitiva la giustifica. Solo il Muratori, dei tre, dopo aver compiuto lo sforzo più potente di illustrazione, arretra sconfitto nel tentativo di intendere unitariamente quell’età: ma la sua sconfitta storiografica è solo l’altra faccia della sua delusione politica. Da allora l’attacco al Medioevo dovrà apparire un segno di scontenta irritazione verso il mondo moderno, e non una classica e soddi­ sfatta certezza di ‘ lumi’. - ... ’ - , \ •. ^ rT ' +£ • G iuseppe G iarrizzo ' * fi 'fi \ ' i • ‘ - . U. - v ■ ” 'J fM (C - {, ^ t-vu ROMA, 1 9 6 2 - AZIENDE TIPOGRAFICHE EREDI DOTT. G. BARDI

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