Sezioni e Fondi

La Collectio viciana costituisce una preziosa raccolta sistematica di libri, opuscoli, riviste, opere celebrative e documenti iconografici vari (incisioni, quadri, monete) concernenti temi e problemi della storia e della fortuna di Gianbattista Vico. Il corpus presenta un profilo altamente specializzato, legato anzitutto agli studi di Piovani, che fece confluire nella raccolta «quanto poteva servire ai propri lavori o che soddisfaceva la propria curiosità di lettore di Vico». Anche in seguito la raccolta è stata costantemente incrementata dalla Fondazione grazie a donazioni e acquisti. Il fondo è costituito essenzialmente da libri moderni (circa 600), numerosi estratti e qualche rivista, ma non mancano edizioni di pregio e prime edizioni. Di particolare importanza sono le diverse edizioni originali di opere vichiane e il piccolo fondo antiquario, che raccoglie circa 20 testi editi tra Seicento e Ottocento dedicati a tematiche di interesse storico-filosofico, letterario e giuridico. E' stata completata la catalogazione del fondo sull'OPAC SBN e la digitalizzazione dei materiali di maggior pregio. 

Il Fondo Cicala consta di poco meno di 300 testi donati al prof. Piovani da Francesco Bernardino Cicala (Lecce, 27 dicembre 1877- Firenze, 31 dicembre 1970), professore dapprima di Istituzioni di Diritto romano (a Napoli e a Siena), poi di Filosofia del diritto nell’università di Firenze. Trattandosi di parte della biblioteca privata di un insigne giurista, come testimonia la presenza di ex libris all’interno di ciascun volume, il fondo comprende manuali, trattati e commentari di diritto romano, storia del diritto e filosofia del diritto. Il nucleo più consistente è però rappresentato da testi di interesse filosofico, sia in italiano che in tedesco. Di notevole pregio è il piccolo nucleo di materiale più antico, in buona parte di filosofia del diritto. Non mancano, infine, testi di interesse letterario, storico e religioso. E' stata completata la catalogazione del fondo sull'OPAC SBN e la digitalizzazione dei materiali di maggior pregio.

Al di là del fondo vichiano e del fondo Cicala, il patrimonio della Biblioteca presenta una spiccata prevalenza di testi filosofici – con particolare presenza di titoli attinenti agli interessi del fondatore, p.e. la filosofia italiana tra Otto e Novecento, la filosofia tedesca dello Historismus, la filosofia francese intorno a Bergson – ma non mancano attente collezioni di testi di letteratura, italiana e straniera, di storia di Napoli e del Mezzogiorno, con una non comune attenzione per il Risorgimento, di diritto, politica, pedagogia, sociologia e psicologia, di storia dell'arte e della musica. La maggior parte dei volumi, tutti in buono stato conservazione, presenta un ex libris ad inchiostro del professore Piovani. Negli ultimi decenni la Fondazione ha continuato a incrementare il patrimonio della Biblioteca, che all’ultima relazione di stima era indicato comprendere, oltre ai più di diecimila volumi, circa cinquemila opuscoli e novantasei riviste. La catalogazione dei fondi moderni sull'OPAC SBN è attualmente in corso. La Biblioteca custodisce inoltre l'archivio della corrispondenza, dei manoscritti e delle carte private di Pietro Piovani, di cui è in corso il riordino.