Biblioteca

La Biblioteca costituisce il maggior patrimonio della Fondazione. Essa si segnala anzitutto per la preziosa Collectio viciana, comprendente anche edizioni originali e postillati delle opere di Vico, oltre che una ricca selezione di letteratura secondaria. Vi si affiancano, a rispecchiare la ricchezza di interessi del suo fondatore, molti altri materiali, con i più di diecimila volumi, che spaziano dalla filosofia, alla storia, alla letteratura, alle arti e alle scienze, oltre a miscellanee di opuscoli, collezioni di periodici, materiali iconografici, carte autografe di lavoro. La Biblioteca Piovani costituisce così un’importante risorsa per gli studiosi, nonché la testimonianza viva del laboratorio di una delle figure di spicco della cultura filosofica italiana del secondo Novecento. Al di là della collezione originale, il patrimonio librario è stato ulteriormente incrementato durante l’attività più che trentennale della Fondazione, ed è custodito presso la sua sede, ora ospitata nel monumentale ex collegio massimo dei Gesuiti di via Mezzocannone, a Napoli, presso la Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti. Un delicato intervento di riqualificazione e valorizzazione della Biblioteca, in collaborazione con l’Istituto per la storia del pensiero filosofico moderno del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il suo Centro di umanistica digitale, è stato realizzato grazie a finanziamenti erogati dalla Regione Campania. Parte significativa di questo intervento è stata dedicata alla digitalizzazione dei fondi più rari.