Storia

Istituita nel 1984, la Fondazione è stata presieduta fin dall'inizio dall'allievo prediletto di Piovani, Fulvio Tessitore. Accanto alla custodia della biblioteca e dell'archivio e a iniziative a sostegno dello studio dell'opera di Piovani, il principale scopo della Fondazione è dare continuità al "nuovo corso" degli studi vichiani da lui avviato. Per questo la Fondazione opera da sempre in collaborazione sinergica col “Centro di studi vichiani” (fondato dallo stesso Piovani) e poi con l’“Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno” in cui esso è confluito, con numerose iniziative ma specialmente concentrando gli sforzi comuni nella realizzazione dell’edizione critica dell’opera di Vico, attraverso la ricostruzione minuziosa e criticamente avvertita della pagina vichiana, anche attraverso la riproduzione anastatica (e ora digitale) dei “codici” vichiani e degli strumenti critici necessari all’impresa. D’intesa con altre istituzioni regionali, nazionali e internazionali – le Università degli Studi di Napoli “Federico II’’, della Calabria, di Catania, di Bari, di Salerno, la Società Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti in Napoli, la Società Napoletana di Storia Patria, il “Centro de investigaciones sobre Vico" dell’Università di Sevilla, la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce –, la Fondazione svolge inoltre numerose ricerche e iniziative scientifiche, documentate e pubblicamente fruibili, dedicate alla filosofia di Giambattista Vico, alla cultura storico-filosofica della Napoli vichiana e alla fortuna del vichismo tra Sette e Novecento nei paesi europei e dell’area mediterranea. Tra le iniziative più recenti la pubblicazione degli ultimi numeri della rivista “Archivio di storia della cultura”, la ripubblicazione di scritti di Piovani e di Vico, la pubblicazione di studi e contributi monografici, l’organizzazione del Premio Filosofico “Giambattista Vico in Italia e nel Mondo”, la digitalizzazione di fondi di particolare pregio delle biblioteche di Piovani e di Benedetto Croce, il concorso alle celebrazioni - nel 2018 - del 350° anniversario della nascita di Giambattista Vico.